Un’icona dal passato turbolento
Documentario adrenalinico, nel quale il montaggio prende vita e diviene protagonista assoluto, Cobain: Montage of Heck è un prodotto dalle indubbie capacità di informazione e intrattenimento, che eleva nuovamente la figura leggendaria di Kurt Cobain, ma si interessa limitatamente del mistero che ruota attorno alla morte del cantante dei Nirvana.
Brett Morgen ricostruisce (attraverso filmati casalinghi, di repertorio, inquietanti animazioni e stralci del diario di Kurt) la vicenda artistica e biografica del chitarrista dei Nirvana, facendo leva quasi esclusivamente su una costante sensazione di inquieta tristezza. L’apatia, il rifiuto da parte dei genitori, l’eroina, la difficoltà ad affrontare l’inaspettato successo, il matrimonio con Courtney Love e la depressione sono solo alcuni dei tasselli che compongono l’intricato puzzle di Cobain: Montage of Heck. E volendo tralasciare l’aspetto narrativo del film, che informa in modo più dettagliato entrando dalla porta d’ingresso, si può immediatamente notare quanto sia…
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